mercoledì 4 giugno 2008

La Meritocrazia di google ed i blog!

Eccomi qui, ieri abbiamo parlato dell'Article Marketing, una risorsa utilissima per sia per chi ha tanto da scrivere sia per chi non sa proprio di cosa parlare... cercando fra i vari siti di Articoli Gratis, ne ho trovato uno molto interessante. Anche se di solito preferisco scrivere da me gli interventi questa volta voglio riportarvi l'articolo per intero... per gli scettici del guadagno online e per chi non crede che alla gente possa interessare quello che ha da scrivere...

Io amo... la meritocrazia di Google
Quando facevo l’ università ero convinta che il mio successo personale e professionale sarebbe dipeso dalle mie capacità.
Entrando nel mondo del lavoro, soprattutto in Italia, ho compreso che qualità, competenze, doti innate di intelligenza, sintesi e scrittura, oltre che di analisi, potevano non bastare per avere successo. Anzi non erano minimamente richieste dal mercato. Per non parlare di valori come l’ onestà, l’ altruismo, la professionalità, la puntualità.
L’ arrivo di Google, e la sua espansione a livello mondiale, ha riaperto le speranze di coloro che - come me - credono che con il talento personale e l’ impegno (oltre a qualche buona idea) si possano ottenere buoni risultati. E che se vali ci pensano gli altri a trovarti, premiarti e a sponsorizzarti.
Google ha una visione del mondo molto democratica, diciamo pure meritocratica.
Se vali per le masse, acquisti punteggio (pagerank) e lui ti premia.
e cio’ si traduce in soldi (adsense) e a volte in successo.
ma cosa vuol dire valere per le masse?

vuol dire che tu puoi aprire un sito (un blog o altro) e se hai la bravura di parlare di una cosa che conosci, e lo sai fare bene (con un linguaggio giusto e con la struttura tecnica minima per essere visibile) le persone spontaneamente si accorgeranno di te e ti leggeranno, ti linkeranno e ti citeranno.

senza alcun investimento economico e in maniera completamente naturale ti daranno popolarità.

google riconoscerà questa (link) popularity e ti premierà a sua volta, posizionandoti al top delle sue ricerche.
farà di più: dopo aver letto e scandagliato ogni tua pagina valuterà la coerenza con quello che dici di sapere, la tua capacità di andare in dettaglio o profondità..
e più lo troverà semanticamente affine all’ argomento che dichiari di voler trattare, più peso ti darà.
controllerà ogni quanto tempo aggiorni il tuo sito, e da quanto tempo segui quell’ argomento..e premierà la tua costanza, la tua precisione nell’ aggiornare regolarmente il tuo sito.
ecco perchè se sai scrivere, se sei esperto di qualcosa e se ne parli approfonditamente, il successo del tuo sito sarà garantito.
inoltre ha anche un debole per le nicchie, per quelle cose che nel mondo reale non trovano mai troppo spazio comunicativo..
Fantascienza?
no, a me è successo. Ho aperto un blog quasi per scherzo, perchè tutti mi dicevano che scrivevo bene e perchè avevo sempre tante cose da raccontare sulla mia città.
ma non le solite minestre riscaldate da guida turistica.
volevo parlare di posti insoliti, modi di vivere la città diversi da quelli ufficiali, storie divertenti.
E visto che mi ero stancata di ripetere le stesse storie alle persone che conosco a voce, per telefono o per mail, ho pensato, perchè non scriverle su internet?
e ho cominciato a scrivere con passione, con gusto, per divertimento personale, raccontando tante cose che sono poco note.
ho parlato di quello che conoscevo personalmente, di qualcosa di cui - volente o nolente - sono esperta!
e incredibilmente, dopo gli amici, ho cominciato a ricevere visite e commenti di estranei. che mi trovavano sul web e si congratulavano per come scrivevo e per le cose che scrivevo. erano contenti di leggere informazioni su cose che prima non sapevano.
e più questi visitatori arrivavano, più le visite crescevano, più il posizionamento su google ne risentiva in positivo. Senza saperlo, scoprendolo dalle statistiche per caso, ho visto che molti siti mi mettevano nel loro blogroll o nei link preferiti.
persone sconosciute mi trovavano divertente e se un giorno o due saltavo di inserire un post, mi scrivevano allarmati.
in pochissimo tempo e senza alcun aiuto intenzionale (tranne 2 link autorevoli) il blog ha ottenuto un pagerank 5 e si è posizionato benissimo per tutte le sue pagine.
non ho usato tecniche avanzate di ottimizzazione tranne qualche cura particolare nel nome delle immagini, e nella scelta dei titoli (che comunque rispecchia il buon senso di chi legge).
ma posso dire che il blog sta crescendo di giorno in giorno... e tutto grazie alle mie capacità personali.
sono stata contattata da una troupe giapponese per riprendermi mentre faccio quello che racconto nel blog.
i miei utenti mi scrivono e mi fanno complimenti.
stanno cominciando ad arrivare i primi guadagni..

sono contenta che google non ragioni con i pregiudizi del mondo "reale", che ti vede troppo giovane o troppo donna per avere buone idee o successo.. e premi chi se lo merita..

o quanto meno questa è la mia esperienza.

Articolo scritto da nelli ( http://www.firenze.net )
- tratto da FastPopularity.com

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