lunedì 22 dicembre 2008

Guadagnare Online... è Possibile!... ma come iniziare?


Guadagnare Online... la cosa può sembrare impossibile, un sogno difficilissimo da realizzare.
C'è chi guadagna online ma come avrà fatto?

Probabilmente avrà iniziato tempo fa quando internet ancora non era frequentata dalla massa e così, in un mercato meno affollato, è riuscito ad imporsi nella propria nicchia ed adesso la domina dall'alto.

Certo non è facile, non tutti ci riescono, ma credo sia una cosa normale, non tutti riescono a diventare avvocati o medici, ogn'uno ha un'attitudine.

Non credete a chi vi dice che per guadagnare online basti seguire poche piccole regole, comprare adwords e affiliarsi (di solito consigliando il proprio sito).

La via del guadagno online è affascinante ma non per questo meno dura di una carriera universitaria o lavorativa. Si parte da zero, costruendo la casa mattone dopo mattone.

Accumulare esperienza e conoscenze è fondamentale, ma soprattutto non si deve mollare mai. Non tutti gli esami vanno bene all'università, a volte si viene bocciati, ma non per questo si abbandonano gli studi... anche nel guadagno online è così... un blog può non andare bene subito, o non andrà mai bene, ma questo non significa dover mollare tutto subito.

State attenti però ai bugiardi. Gli infomarketer italiani sono bugiardi!
  • Non credete quando dicono che basta comprare qualche centinaia di euro con adwords ed inviare traffico (chissà perché) ai loro "pessimi" siti... adwords è uno stumento potentissimo... ma pericoloso... ci vogliono molto di più di 5 minuti per capire come spendere meno di quello che si guadagna (ve lo dice uno che ci spende migliaia di euro al mese in adwords).
  • Non credetegli quando vi dicono che basta aprire un blog e scrivere delle recensioni (chissà perché) ai loro prodotti... un blog così non lo leggerà nessuno... o quasi. Ma loro ci avranno guadagnato tanti backlink e di conseguenza popolarità sui motori di ricerca.
Insomma guadagnare online è possibile, con tanta passione e voglia di fare ci si può riuscire in tempi brevi... NON di sicuro in 7 o 30 giorni... ma in alcuni mesi SI!
In alcuni mesi è possibile crearsi un know-how, approfittando di un blog dove riversare le conoscenze che man mano si accumulano e poi lanciarsi nel settore di proprio interesse... a differenza di quel che si pensa il lavoro nei settori dell'IT e dell'E-Commerce è in continuo fermento, spesso non si riescono a trovare persone con le dovute competenze.

Vi assicuro è molto più appagante lavorare (e quindi guadagnare con internet) in ufficio, in un ambiente lavorativo stimolante, che non da soli a casa, davanti al proprio pc...

Siete d'accordo? Dite la vostra lasciando un commento e iscrivetevi ai feed rss...

martedì 25 novembre 2008

Perdita dei Cookie, Pulizia della Cache...

Come anticipato nel precedente articolo vorrei ancora parlarvi di cookie.
Siccome il guadagno di un sito/blog o di un consulente pubblicitario online si basa esclusivamente sul funzionamento di questi file vorrei discutere della paura di ogni affiliato, in particolar modo di quelli che pagano i click che inviano...

Per colpa di qualcuno si è diffusa l'idea che i cookie siano dannosi per il computer e quindi vadano eliminati il più spesso possibile o che addirittura non si debba permettere proprio ai siti visitati di impostarli in memoria.

Qualche tempo fa parlai con un mio amico webmaster delle visite effettive registrate dai contatori (gratuiti o a pagamento) che sono, per forza di cose, inferiori alle reali. Molti infatti (di solito utenti avanzati) non lasciano aperte le porte per l'impostazione del cookie da parte del sito che stanno visitando. Il mio amico affermava con una certa sicurezza che circa il 10-15% delle visite non viene tracciata. La sua affermazione si basava su esperienza diretta, infatti avendo il conto del numero esatto di sessioni aperte sul server (praticamente ogni pagina di browser aperta su un determinato dominio) notava che il contatore del sito registrava un numero di pagine viste inferiore.

Oltre a questo (anche con il browser di google chrome è possibile navigare in incognito) c'è un'altra pecentuale di persone che svuotano periodicamente la cache, e un'altra percentuale che ha impostato sul browser "svuota cache alla chiusura".

In questo modo c'è una perdita "fisiologica" di cookie e quindi una diminuzione del guadagno potenziale. Non saprei quantificare in percentuale a quanto possa ammontare questa perdita con precisione, ma l'esperienza mi suggerisce che si possa stimare fra il 10 ed il 20%.

Cosa fare?

Per chi gestisce il sito e semplicemente traccia la "fonte" del fatturato non ci sono problemi, infatti in questi casi un eventuale ordine verrebbe comunque registrato ed evaso... ma per tutti quelli che fanno questo lavoro sia come dipendenti che come collaboratori, o semplicemente come affiliati, sussiste una perdita costante di guadagno.

Per gli affiliati non credo ci possa essere una soluzione a parte quella di aumentare la percentuale di guadagno sul prodotto/servizio. Per chi invece lavora quotidianamente e guadagna in percentuale si potrebbe pensare ad una somma fissa da aggiungere alle provviggioni o ad un aumento percentuale delle provviggioni. Per esempio x+15%.

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venerdì 14 novembre 2008

Hai un problema con i Cookie?


Dopo una più o meno lunga pausa dovuta a nuovi progetti su cui sto lavorando ed all'imminente lancio di questi, vorrei parlarvi di biscottini.

Non come quelli della in foto ma i cosiddetti cookie e al ruolo che occupano nel guadagno online in particolare nelle affiliazioni.

L'incubo di tutti gli affiliati e di tutti i consulenti di marketing che lavorano a percentuale è appunto:
Quanto durano i cookie? Sono sovrascrivibili? E se gli utenti li cancellano? Se hanno impostato i loro browser in modo da non accettarli?

Prima di andare ad analizzare e rispondere alle domande che vi ho posto vorrei definire la parola cookie facendomi aiutare da Wikipedia.

I cookie (letteralmente "biscotti") sono file di testo di piccole dimensioni che i siti web utilizzano per immagazzinare alcune informazioni nel computer di un utente.

Nel nostro caso vengono utilizzati per tracciare un utente dal momento del click su un banner o un link fino al compiere dell'azione (iscrizione, acquisto) sul sito del partner attribuendo appunto la commissione all'affiliato.

Il problema che sorge è appunto la durata di tali file nel computer dell'utente e la possibilità che essi vengano sovrascritti con cookie di un affiliato concorrente.

Andiamo ad analizzare i due punti nello specifico:
  • Tutti i programmi di affiliazione online lasciano sul computer dell'utente cookie della durata minima di 30 giorni fino ad un periodo di tempo illimitato. Quali sono i pro e i contro della durata? A mio avviso un utente per decidere se fare o no un acquisto può aspettare anche diverse settimane o addirittura mesi, per questo ridurre la durata del cookie a 30 giorni mi sembra alquanto riduttivo. Di contro un cookie che dura per sempre potrebbe generare commissioni anche a distanza di molto che non sarebbero giustamente meritate dall'affiliato.
  • La sovrascriblità o meno del file è un'altro elemento di principale importanza. Immaginiamo che un utente clicca sul nostro banner decide di acquistare ma gli arriva lo stipendio fra una settimana. Durante questo periodo di tempo navigherà ancora su internet e molto probabilmente cliccherà su annunci di nostri concorrenti ed il nostro cookie verrà sovrascritto. Al momento dell'acquisto la commissine sarà accreditata al secondo sito anche se l'utente aveva deciso di acquistare dopo aver visto la pubblicità sul nostro sito. Allo stesso modo se la durata del cookie è molto lunga ed il file non è sovrascrivibile un click avvenuto molto tempo prima senza concludersi in vendita annullerà il lavoro di un'altro affiliato che avendo pubblicizzato meglio il prodotto riceve il click sul suo annuncio non impostando il cookie, in quanto quello già presente nel browser dell'utente glielo impedisce.

Quale dovrebbe essere allora la soluzione ideale?

Questo dipende da caso a caso, secondo me la durata non dovrebbe essere inferiore a 90 giorni e nemmeno superiore ad 1 anno, impostando il cookie come non sovrascrivibile per almeno 7-15 giorni dal click.

Siete d'accordo? Dite la vostra lasciando un commento e iscrivetevi ai feed rss... nel prossimo articolo parleremo ancora di cookie e della loro equità nel calcolare le commissioni degli affiliati.

mercoledì 5 novembre 2008

Gestire e promuovere un Forum

Abbiamo spesso parlato dell'importanza di fare marketing per promuovere un blog e/o un sito appena creati. Questa necessità nasce per qualsiasi prodotto/servizio, sia online che offline.

Che sia un blog, un sito od un prodotto editoriale da vendere online possiamo affrontare l'argomento iniziando con il mio blog-book appena concluso "Aumentare le Vendite" che vi guiderà a compiere i primi passi nel mondo del web-marketing.

Potete leggere queste strategie iniziando da qui.

Per quanto riguarda i forum la cosa è un pò più complessa (anche se potrebbe sembrare uguale ad un sito/blog).

Un forum è di per sè una cosa dinamica, diversamente dai blog, non può essere gestito dal solo autore. Chi mai si iscriverebbe ad un forum con 1 solo utente?

Se avete intenzione di aprire un forum (amatoriale o semiprofessionale) vi consiglio un (D)ebook scritto da un mio amico Alex (del WebMarketing Forum) che vi guiderà nella creazione e nella pubblicizzazione del vostro forum.

Potete trovare (e scaricare gratuitamente) la guida qui.

lunedì 27 ottobre 2008

Guida Adwords: Parte Seconda. 13 Cose da Fare!

Concludiamo la serie di post dedicati ad "Aumentare le Vendite". Vi consiglio, prima di leggere questo post, di dare un'occhiata (se non lo avete già fatto) ai precedenti:
Con questo tredicesimo ed ultimo articolo spiegheremo e analizzeremo alcuni consigli per ottimizzare sempre meglio la nostra campagna Adwords. La maggior parte di queste informazioni sono contenute in guide dal costo astronomico quindi prestate attenzione a quello che state per leggere...
  1. Entrare nella testa dei Clienti. Come qualsiasi altro mezzo di comunicazione e/o pubblicitario, anche la stesura di un annuncio adwords comporta la completa sintonia, nella stesura del testo, dell'autore con la mente dei clienti. Cioè immedesimarsi e anticipare quello che un determinato utente cerca ed esaudire questo suo desiderio. In questo modo a lui sembrerà di essere arrivato da voi proprio perché era quello che LUI cercava e non perché siete stati voi ad attirarlo.
  2. Studiare approfonditamente la Concorrenza. Prima di aprire una qualsiasi campagna pubblicitaria è necessario effettuare una "ricerca di mercato". Ancor più in Adwords è necessario sapere quanti annunci concorrenti ci siano e che prezzo puntare su una determinata parola chiave per raggiungere una posizione che sia un buon compromesso fra costo e conversione... N.B. Questa non sempre è la prima. Spesso sugli annunci in testa cliccano anche i curiosi, mentre chi è realmente interessato probabilmente li cliccherà tutti o quasi e sceglierà il prodotto/servizio che più lo ha soddisfatto o al miglior prezzo.
  3. Controllare il costo delle Keyword. Non sempre possiamo permetterci di alzare il costo delle keyword, la maggior parte delle volte abbiamo un budget limitato e dobbiamo gestire la nostra campagna trovando un compromesso fra costi/conversioni/ricavi.
  4. Generare un lunga lista di Keywords. In questo settore vale la regola 80/20, praticamente l'80% del traffico viene dal 20% delle keyword. Questo però non deve trattenerci dal trovare anche il restante 80% delle keywords dato che fra loro potrebbe esserci qualcuna con un alto tasso di conversione ad un bassissimo costo. Possiamo facilmente stilare una lista di 200-300 keywords solo utilizzando strumenti come il keyword tool.
  5. Eliminare le keywords in eccesso e le meno performanti. Con un continuo testing ci renderemo facilmente conto di quali parole abbiano un CRT e un CR migliore, di conseguenza elimineremo quelle che ci fanno spendere soldi e aumenteremo l'offerta per quelle che ci rendono meglio.
  6. Split-Test Annunci. Confrontando due o più annunci possiamo migliorare di volta in volta il nostro CTR. Eliminiamo quelli con CTR minore e stiliamo nuove copie da far "competere" con quelli migliori... facciamo questo molto spesso.
  7. Direzionare i link degli annunci alla pagina del prodotto... non semplicemente in homepage!
  8. Tracciare le conversioni. Sapere quale parole chiave e quali annunci convertono meglio è il segreto per sfruttare nel miglior modo possibile il nostro investimento pubblicitario.
  9. Pensare ad altri annunci. Scrivere sempre nuove versioni... vedi punto 6.
  10. Lasciare la campagna "andare". Controllare regolarmente. La frequenza con cui controllare dipende molto dal numero di impression e di click. Un buon compromesso sarebbe revisionare gli annunci ogni 20-30 click ricevuti.
  11. Eliminare le keyword che rendono meno.
  12. Split-Test annunci... Ancora!
  13. Migliorare la pagina di destinazione degli Annunci.
Siamo arrivati alla Fine! Se vi è piaciuto questo blog-book sottoscrivete i feed RSS e iscrivetevi alla newsletter! Sarei molto felice se lasciaste un commento a questo post o agli altri della serie!

lunedì 20 ottobre 2008

Aggiornamento Guida Adwords

Con l'articolo pubblicato ieri contenente la prima parte della guida Adwords Gratis ho dimenticato di aggiungere un breve video creato dalla Adwords Italia che spiega come creare una campagna.

Vi aggiungo oggi il collegamento al video su Youtube.





Buona visione!

Ps. Lasciate pure dei commenti con le vostre domande e perplessità...

domenica 19 ottobre 2008

Piccola Guida: Google Adwords - Parte Prima

Continuiamo con la serie di post dedicati ad "Aumentare le Vendite". Vi consiglio, prima di leggere questo post, di dare un'occhiata (se non lo avete già fatto) ai precedenti:
Con questo dodicesimo articolo vedremo come iscriversi e far partire una campagna Adwords.

Adwords è un magnifico strumento... è semplice usarlo, ma molto difficile dominarlo!

Per prima cosa andiamo al Google Keyword Tool External e scegliamo le parole chiave sulle quali vogliamo puntare. Questo è quello che ho fatto per pubblicizzare Succo di Kiwi.



Come potete vedere ho digitato le keywords "Guadagnare Blog" e il tool mi ha consigliato tutte le parole chiave correlate dicendomi per ognuna:
  1. La concorrenza fra inserzionisti (quanti altri puntano su quella determinata parola chiave)
  2. Il volume di ricerca approssimativo del mese precedente.
  3. Il volume di ricerca medio
Scegliamo le parole che vogliamo inserire nel nostro gruppo annunci:



Per andare avanti clicchiamo su "Iscriviti con queste parole chiave".


Scegliamo "Versione Standard" e andiamo avanti. Seguiamo la procedura guidata. Per prima cosa ci verrà chiesta la lingua dei nostri clienti. Selezionamo "Italiano" e clicchiamo su "Continua".

Adesso possiamo scrivere il nostro annuncio seguendo questi criteri:


  • Intestazione: massimo 25 caratteri
  • Prima e seconda riga: massimo 35 caratteri
  • URL di visulizzazione: massimo 35 caratteri
  • URL di destinazione: massimo 1024 caratteri (N.B. Il dominio deve essere uguale all'URL di visualizzazione)
Adesso dobbiamo scegliere il Budeget giornaliero massimo e la spesa per Click. Il CPC massimo si riferisce alla rete di ricerca (praticamente le ricerche fatte sul motore di ricerca Google) e il CPC di contenuto si riferisce alla rete di contenuti (praticamente gli annunci andranno sui siti e blog che ospitano adsense).


A questo punto ci verrà chiesto come creare l'account Adwords... se avete già un account Google potete semplicemente continuare ed utilizzare lo stesso account anche per adwords, in alternativa potete aprirne uno nuovo.

Prima di iniziare a pubblicare i nostri annunci Google ci chiederà di scegliere il metodo di pagamento. Io uso il pagamento anticipato, praticamente "ricarico" l'account ogni qual volta mi serve (un pò come si fa con i cellulari). In alternativa possiamo scegliere il pagamento posticipato inserendo i dati della carta di credito o del conto bancario dove google a fine mese verrà a riscuotere quanto dovuto.

Consiglio vivamente di utilizzare il primo... potreste trovare brutte sorprese a fine mese scegliendo il pagamento posticipato... di solito sono le aziende che usano tale metodo per questioni di contabilità.

Fatto questo i nostri annunci inizieranno ad essere pubblicati nelle reti di ricerca e di contenuti.

Vi inserisco qui il link alla pagina dove poter richiedere un coupon 50€ gratis di Adwords, non so se venga concesso a tutti, a me lo hanno dato... ma in ogni caso... provare non costa nulla.

Vorrei concludere questo post dicendo che Adwords è un'arma a doppio taglio, è si uno strumento potentissimo per fare marketing, potrebbe davvero cambiare la vostra vita... ma allo stesso tempo se utilizzato male potrebbe invece svuotare le nostre tasche... quindi massima cautela nella gestione dei budget almeno fino a quando non abbiamo raggiunto una discreta esperienza.

Nel prossimo articolo scopriremo più dettagliatamente adwords, vi svelerò le strategie che io uso e che altri invece si fanno pagare a caro prezzo, anche diverse centinaia di euro per un ebook... vi consiglio quindi di restare sintonizzati sul Blog del Kiwi!

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Leggete l'ultimo articolo della serie!

Seconda Parte: Aumentare le Vendite!

Continuiamo con la serie di post dedicati ad "Aumentare le Vendite". Vi consiglio, prima di leggere questo post, di dare un'occhiata (se non lo avete già fatto) ai precedenti:
Con questo undicesimo articolo apriremo la, più breve, seconda parte di "Aumentare le Vendite", parleremo di come utilizzare Adwords e L'E-Mail Marketing.
  • L'E-Mail Marketing consiste nell'affidare la nostra pubblicità al proprietario di una mailing list a tema con l'argomento del nostro libro. Di norma questa operazione può costare molto. Creare una lista di contatti ha un costo e saperla sfruttare bene non è facile. Ci sono molte regole da seguire, per esempio non inviare la mail durante il week end o il lunedì. Niente paura però... di solito le società che offrono questo servizio hanno esperti marketer che vi sapranno aiutare e vi consiglieranno nelle vostre scelte. Io vi posso consigliare questo servizio, ma, badate bene, questa è una lista contenente contatti di persone interessate al web-marketing ed al guadagno online... la principale cosa di cui tener conto quando decidiamo di acquistare un servizio di e-mail marketing è il terget della lista... deve essere costruita con contatti di persone interessate all'argomento del nostro libro. In Usa si dice che ogni contatto di una mailing list valga, in media, almeno 1$ al mese.
  • Il Direct Response Marketing (Marketing a risposta diretta) è il metodo più potente di fare marketing ed allo stesso tempo è quello più facilmente controllabile. Avremo a disposizione dati precisi al centesimo... sapremo esattamente quanti x € avremo guadagnato spendendo y € in pubblicità. Il problema a questo punto è spendere meno di quello che si riesce a guadagnare. Gli strumenti più famosi sono Adwords di Google e Yahoo Search Marketing. Anche se non conosco bene il secondo, sono abbastanza esperto di Adwords... praticamente ci lavoro quotidianamente.
Nel Prossimo articolo vedremo come impostare una campagna Adwords da zero.

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Leggete il dodicesimo articolo della serie!

lunedì 13 ottobre 2008

Fonti di Traffico: Ebay!


Continuiamo con la serie di post dedicati ad "Aumentare le Vendite". Vi consiglio, prima di leggere questo post, di dare un'occhiata (se non lo avete già fatto) ai precedenti:
In questo decimo articolo chiuderemo la prima parte di "Aumentare le Vendite", parleremo di come utilizzare Ebay (senza violare le regole) per vendere da noi qualche copia del nostro libro.

Servirci di ebay può essere un'ottima strategia anche se purtroppo nel maggio 2008 hanno proibito di vendere libri in formato digitale (per approfondire potete leggere il post sul mio blog “E-Book su Ebay?”).

L'argomento è un po' delicato ed è per questo che prima di utilizzare questo metodo ho scritto sia all'assistenza ebay che all'assistenza di lulu per chiarire ogni mio dubbio sulla fattibilità della cosa.

Senza rischiare di infrangere le regole possiamo creare un'inserzione nella quale vendiamo il nostro libro in formato cartaceo. Non c'è bisogno di comprare molte copie del nostro libro per poi rivenderle. Quando infatti un utente ebay acquisterà una copia ci basterà comprarla noi stessi su lulu e inserire come indirizzo di spedizione quello dell'acquirente e come indirizzo di fatturazione il nostro.

In pratica una forma di drop shipping. Naturalmente sarà nececessario inserire nella descrizione dell'oggeto su ebay tutte le informazioni necessarie come i tempi di stampa e spedizione, i costi, sconti per quantità...

Con questo articolo chiudiamo la prima parte di questo "blog-book". Le strategie qui descritte possono sembrare banali, ma se usate in maniera intelligente, possono aumentare sensibilmente il numero di accessi (e quindi le vendite) alla pagina del nostro libro.

A fine settimana inizieremo a trattare la seconda parte di questa guida, scopriremo i principali strumenti di Marketing a pagamento...

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Leggete l'undicesimo articolo della serie!

sabato 11 ottobre 2008

Fonti di Traffico: Forum e Commenti!

Continuiamo con la serie di post dedicati ad "Aumentare le Vendite". Vi consiglio, prima di leggere questo post, di dare un'occhiata (se non lo avete già fatto) ai precedenti:
In questo nono articolo parleremo di come utilizzare i Forum ed i Commenti sui Blog di altri.

I forum di discussione potrebbero rivelarsi, se usati bene, un'ottima fonte di visite. Attenzione però, questa parte è molto delicata, si potrebbe facilmente cadere nell'abisso dello Spam!

Iscrivetevi ai migliori del vostro settore e date il vostro contributo alla comunità. Inserite in firma il link al vostro blog, e se vi è permesso anche al vostro libro. Molti forum però adottano regole molto severe in questo senso, alcuni non permettono di inserire link in firma prima di un certo numero di messaggi, vietano di inserire link attivi nei post. Per non sbagliare mai leggete attentamente il loro regolamento interno.

E' buona norma visitare e leggere gli altri blog del settore, autorevoli o meno, e commentare gli articoli in modo autorevole ed interessante.
E' sbagliato scrivere cose del tipo:
"Ho scritto un libro sull'argomento, venite a vederlo qui"
Sempre meglio argomentare una discussione prima, lasciando il link al vostro blog dove consentito.

E' possibile anche lasciarsi andare ad intelligenti forme di spam, stando attenti a non urtare la sensibilità di nessuno.

Lo spam sicuramente è una cosa molto fastidiosa, molto frequente su internet, io odio lo spam e non lo userei mai per infastidire qualcuno senza motivo... ma qualche volta non fa male! Apriamo la nostra casella di posta elettronica e scriviamo un bel messaggio a tutti i nostri contatti... in fin dei conti lo facciamo molto spesso per scambiarci file divertenti e mail inutili, perché non farlo anche per il nostro libro, che sicuramente è una cosa molto più seria.

Scriviamo un testo ironico al limite del grottesco, invitiamoli a visitare la nostra pagina di vendita ed il blog, diciamo loro che non li infastidiremo mai più ma che però ci farebbe piacere che si iscrivessero alla nostra newsletter... alla fine, la cosa più importante, chiediamo loro di fare girare il messaggio anche fra i loro contatti ringraziandoli anticipatamente... questo potrebbe creare risultati insperati.

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Leggete il decimo articolo della serie!

mercoledì 8 ottobre 2008

Fonti di Traffico: Article Marketing!


Continuiamo con la serie di post dedicati ad "Aumentare le Vendite". Vi consiglio, prima di leggere questo post, di dare un'occhiata (se non lo avete già fatto) ai precedenti:

In questo ottavo articolo parleremo di come utilizzare l'Article Marketing ed i Comunicati Stampa.

Lo strumento più potente, molto spesso sottovalutato, per far parlare di se, è sicuramente l'Article Marketing. Come funziona?
Sul web ci sono milioni di blogger in cerca di contenuti freschi da pubblicare, spesso non riescono scrivere di loro pugno le notizie e ricorrono ai siti di article marketing che offrono loro contenuti gratuiti, a patto di citare la fonte dell'articolo.

Inserendo quindi, in questi siti, i nostri articoli diamo loro la possibilità di essere notati e ripubblicati su altri blog. Per trovare tutti i siti che offrono questo servizio possiamo fare una ricerca su google per “Article Marketing”.
In modo simile possiamo sfruttare i Comunicati Stampa. Quasi tutti i siti di article marketing offrono anche la possibilità di pubblicare i nostri comunicati. Lulu ci raccomanda questi servizi gratuiti, http://www.comunicati-stampa.net/ e www.businessportal24.com/it, ma io vi propongo anche questa lista.
In definitiva pubblicare, su uno di questi siti, una recensione del nostro libro, un'autointervista o anche solamente un articolo che c'entri qualcosa con l'argomento principale del libro può aiutare ad indirizzare il traffico sulla nostra landing page e sulla nostra pagina di vendita.


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Leggete il nono articolo della serie!

sabato 4 ottobre 2008

Fonti di Traffico: Emule e Youtube!


Continuiamo con la serie di post dedicati ad "Aumentare le Vendite". Vi consiglio, prima di leggere questo post, di dare un'occhiata (se non lo avete già fatto) ai precedenti:
In questo settimo articolo parleremo di come utilizzare Emule e Youtube per convogliare il traffico alla nostra pagina di vendita.

Vi starete chiedendo come è possibile utilizzare questi due strumenti? Come è possibile usarli per aumentare le vendite?
  • Molto semplicisticamente possiamo definire Emule come un programma di condivisione P2P. In parole povere permette ad utenti di scambiarsi file liberamente da ogni parte del mondo (questo lo sanno tutti). Nell'articolo precedente abbiamo parlato di scrivere report gratuiti ed anteprime dei nostri lavori. Cosa state aspettando allora, correte a condividere i vostri file su Emule! In poco tempo saranno trovati da altri utenti e scaricati. Centinaia di persone interessate leggeranno i vostri e-book e di conseguenza verranno a visitare il vostro blog, tramite i link che giustamente avrete inserito nei vostri ebook, e magari acquisteranno i vostri lavori. E' molto semplice, copiate il file nella sottocartella “incoming” che trovate all'interno della cartella principale del programma; ma non è tutto, nella schermata principale di emule trovate l'icona “File Condivisi”, cercate quello di vostro interesse e con il pulsante destro aprite il menù a tendina per impostare la priorità di upload, settatela su “Alta” o su “Release”. Abbiate pazienza e vedrete i click arrivare.
  • Allo stesso modo possiamo creare una presentazione od un video promozionale da pubblicare su Youtube, se questo riuscisse ad avere una certa notorietà sul sito di condivisione video più famoso del mondo sicuramente le visite non tarderanno ad arrivare!
Questi sono semplici "trucchetti", sicuramente molti di voi si staranno chiedendo "Perché non ci ho pensato prima?" Non saranno il massimo utilizzati come unico mezzo, ma nel contesto, inserendo le giuste tag sia nel nome file su Emule che nella descrizione del video su Youtube vederete i risultati arrivare!

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Leggete l'ottavo articolo della serie!

sabato 27 settembre 2008

Fonti di Traffico: Report Gratuiti e Newsletter!

Continuiamo con la serie di post dedicati ad "Aumentare le Vendite". Vi consiglio, prima di leggere questo post, di dare un'occhiata (se non lo avete già fatto) ai precedenti:
In questo sesto articolo parleremo di due strumenti strettamente correlati (anche se non sembra così) e cioè i report gratuiti e la newsletter.

Scrivere e distribuire gratuitamente degli ebook gratuiti quali anteprime dei nostri romanzi, racconti, manuali, guide, report è una forma di viral marketing molto potente, senza neanche accorgersene potrebbero arrivare centinaia di visitatori alle nostre pagine (a patto che il materiale sia di buona qualità).

Scrivere questi documenti potrebbe portarci via molto tempo, ma ne vale la pena. Anche i contenuti del blog possono facilmente essere rieditati e distribuiti gratuitamente in froma di e-book. Fate attenzione ad inserire nei vostri report pubblicità, link alla pagina di vendita e al vostro blog. Ma quali possono essere i migliori canali di distribuzione per i nostri contenuti gratuiti?

Ecco che entra in gioco la newletter... regalarli agli utenti del blog, in cambio di un'iscrizione alla nostra mailing list, è sicuramente il primo passo da fare.

Creare una newsletter oggi è più facile che mai, ci sono molti siti che offrono un servizio gratuito e molti di questi non impongono neanche molte limitazioni. Io mi sono affidato a newsletter.it, che offre un buon livello di personalizzazione.

Fidelizziate con i vostri iscritti inviando sempre mail interessanti e piene di informazioni. Quando avrete un discreto numero di seguaci potrete iniziare a mandare messaggi pubblicitari (senza esagerare) consigliando l'acquisto del vostro libro.

Ci sono altre strade per pubblicizzare i nostri contenuti gratuiti, emule, youtube, motori di ricerca e article marketing.

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Leggete il settimo articolo della serie!

martedì 23 settembre 2008

Fonti di Traffico: Il Blog!


Continuiamo con la serie di post dedicati ad "Aumentare le Vendite". Vi consiglio, prima di leggere questo post, di dare un'occhiata (se non lo avete già fatto) ai precedenti:
In questo quinto articolo parleremo della principale fonte di traffico e del migliore strumento di web-marketing che esiste... il blog.

Il nostro obbiettivo adesso è indirizzare alla nostra pagina di vendita il maggior numero possibile di visite altamente mirate. Devono arrivare lì perché è proprio quello che stavano cercando.

Purtroppo i motori di ricerca non sono molto veloci, e possono volerci anche mesi prima che trovino ed indicizzino la pagina del prodotto; anche volendo affidarci soltanto a loro non riusciremo mai ad incanalare la gran parte dei visitatori soltanto grazie alla ricerca organica, a meno che il nostro non sia un prodotto di nicchia.

Avere un blog di successo è il primo passo da fare per crearsi il giusto seguito di utenti che apprezzano ciò che facciamo, può sembrare banale, ma il blog può diventare la prima e più importante fonte di traffico e di clienti per il nostro libro. Per capire come far crescere l'autorità e invogliare sempre più lettori sul nostro blog ci sarebbe da fare un discorso a parte che potrebbe riempire un libro, ma la cosa più importante è scrivere sempre e disinteressatamente, trattare argomenti interessanti con competenza e autorevolezza, ma soprattutto a tema con i lavori che vogliamo vendere.

Lavorando sodo per un po' di tempo i risultati non tarderanno ad arrivare perché google premia il merito, mandandovi sempre più visitatori interessati a quello che scrivete. Per chi non avesse ancora un blog e per chi abbia voglia di aprirne un altro consiglio la piattaforma gratuita di google “blogger”, il motivo? Google è il motore di ricerca più usato del mondo. Sul mio blog il 90% delle visite proviene da google. Blogger è proprietà di google, volete che non indicizzi prima e meglio le pagine dei suoi blog?

Qualche giorno fa parlai di landing-blog. L'idea è sostanzialmente ancora in una fase embrionale però possiamo prendere spunto da essa per creare un blog totalmente incentrato sul nostro prodotto. Vi consiglio di dare un'occhiata a questo post e a questa discussione da cui ho tratto parte di un mio intervento:
"se io avessi scritto un romanzo aprirei prima un blog (senza pubblicità) dove inizierei (prima della pubblicazione) a scrivere dei racconti brevi (1-2 post). Continuerei così per un mese aumentando man mano la lunghezza dei racconti (serie di 5-6 post, o anche più). Raggiunto un numero sufficiente di abbonati ai feed RSS (o iscritti alla newletter) inizierei a pubblicare l'inizio del romanzo, 1-2 capitoli a seconda della lunghezza del romanzo, con una serie di post che potrebbe durare da una settimana ad un mese... a questo punto... a voi le considerazioni..."
Altre sono le strategie gratuite che possiamo utilizzare per il nostro obbiettivo, se usate bene possono trasformarsi in un discreto numero di vendite. Pensiamo a newsletter, comunicati stampa, article marketing, distribuzione gratuita delle anteprime e di altri nostri lavori, ebay, forum di discussione... e perché no... un po' di sano SPAM.

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Leggete il sesto articolo della serie!

lunedì 22 settembre 2008

Parole Chiave (Keywords) e Landing Pages


Continuiamo con la serie di post dedicati ad "Aumentare le Vendite". Vi consiglio, prima di leggere questo post, di dare un'occhiata (se non lo avete già fatto) ai precedenti:
In questo quarto articolo parleremo di keywords e di landing page. Per prima cosa dobbiamo capire l'importanza delle parole chiave (keywords) e con queste passare alla costruzione della nostra landing page. Abbiamo accennato questo argomento in un precedente post del blog che potete trovare qui.

Una landing page è una pagina creata per essere raggiunta tramite un motore di ricerca o una pubblicità e che tratta un argomento specifico, il suo scopo è quello di generare traffico e di indurre gli utenti a fare click sul link che li porta ad una pagina di vendita. L’utilità di una pagina del genere è semplice, deve incrementare il traffico proveniente da una o più keywords.

Iniziamo a dare un'occhiata al Google Keyword Tool per capire quali parole descrivano meglio il nostro libro. Quali usare come tag identificative, su lulu, sul blog e sulla landing page. Scegliete le più ricercate ma che abbiano allo stesso tempo meno concorrenza possibile.

Questa è sicuramente la fase più importante della nostra campagna pubblicitaria, da qui dipende il nostro successo. Non bisogna esagerare con la densità delle keywords (Keyword Density), google è molto severo. Una landing page, potrebbe apparire come spam se contenesse una forte percentuale di parole chiave e di conseguenza verrebbe penalizzata.

Costruiamo la pagina inserendo le keywords nel testo dando comunque un senso al tutto. Sicuramente il titolo e l’url devono contenere le keyword per cui state ottimizzando la vostra pagina. Questo è fondamentale! La grafica deve essere semplice, non eccessiva o fastidiosa, la cosa importante è il contenuto, che sia originale e rilevante. L'utente deve leggere e trovare interessante il testo tanto da linkarlo sul proprio blog e/o salvarlo tra i preferiti.

Anche se non siete webmaster, e quindi non sapete programmare, non c'è problema, la landing page può essere anche un post, un intervento, del vostro blog. Ma, in generale, che forma e che contenuto deve avere? Come costruire una landing page?

Sia usando un editor html o il semplice editor del nostro servizio di blogging possiamo riassumere la costruzione della nostra landing page nei seguenti punti:
  • Header. E' la sezione in alto nei siti e blog, aggiungendo in essa un'immagine o il nostro logo daremo l'impressione di una maggiore professionalità.
  • Introduzione. E' la parte della pagina in cui poniamo delle domande per introdurre l'argomento. Queste domande devono attirare l'attenzione del navigatore e farlo continuare nella lettura.
  • Titolo e sottotitolo.
  • Immagine.
  • Elenco puntato. L'elenco deve mostrare i benefici (in caso di manuale o guida) e/o deve introdurre la storia, i personaggi principali, l'ambientazione (in caso di romanzo).
  • Corpo. Qui andremo a scrivere la descrizione dell'opera, arricchendola, se possibile, con i commenti e le impressioni dei primi lettori.
  • Opt in Form. Questa parte va implementata se abbiamo anche l'obbiettivo di raccogliere nominativi (e quindi iscritti) alla mailing list e/o ai nostri feed RSS.
  • Call to Action. Qui dobbiamo chiedere agli utenti di compiere l'azione (scaricare l'anteprima, acquistare il libro).
Ecco un esempio, molto semplificato, di una landing page.

Nei prossimi articoli andremo a vedere come portare molti visitatori, interessati all'argomento, alla pagina di vendita (o alla landing-page). Il concetto può sembrare banale, è inutile pubblicizzare un libro che parla di cani su un blog che parla di auto, potrebbero scaturirne anche molte visite, ma esse, quasi certamente non si concluderebbero in vendite, abbassando di conseguenza il CR.

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Leggete il quinto articolo della serie!

venerdì 19 settembre 2008

Come migliorare il CR su lulu.com

Continuiamo con la serie di post dedicati ad "Aumentare le Vendite". Vi consiglio, prima di leggere questo post, di dare un'occhiata (se non lo avete già fatto) ai precedenti:
In questo terzo articolo parleremo di come migliorare il CR della pagina di vendita su lulu. Come avevo già accennato non possiamo agire, in questo caso, sulla struttura, sulla grafica e sull'usabilità della pagina (argomenti che tratterò quando parleremo di landing-page).

Nel post precedente abbiamo anticipato quali sono i fattori che vanno ad influire sul CR, andiamo adesso a vedere come agire su ogn'uno di essi:
  • La grafica di copertina, come in una vera libreria, è la prima cosa che attira l'attenzione del compratore. Noi, però, non siamo bravi con la grafica e le immagini standard non sono adatte alla nostra pubblicazione, senza farci prendere dal panico possiamo chiedere aiuto ad un amico o cercare un grafico in un forum specializzato (vi consiglio questa sezione del forum-gt, ma anche quello di lulu od un sito di annunci possono andare bene). Delegare il lavoro ad un grafico potrebbe però costare molto e non abbiamo troppi soldi da investire... cosa dare in cambio? Niente paura, ci sono molti grafici bravissimi che, come noi, sono in cerca di visibilità, potrebbero accettare il lavoro semplicemente chiedendo una citazione e aggiungendo il loro contatto ed il link al loro sito/blog nel libro, nei ringraziamenti e nella descrizione. Magari anche nel vostro blog.
  • Risolto il problema della copertina dobbiamo sistemare la descrizione, si deve convincere il potenziale compratore della qualità del nostro romanzo o delle informazioni presenti nella nostra guida, dobbiamo convincerlo che quello che serve a lui è proprio quello che noi abbiamo da offrirgli. La descrizione non deve essere breve, potrebbe non contenere tutte le informazioni necessarie, non deve essere neanche troppo lunga perché potrebbe annoiare l'utente, e farlo andare via, ricordate che... la concorrenza è ad un click di distanza. La funzione della descrizione, oltre a quella di farci vendere, è convincere a scaricare l'anteprima.
  • L'anteprima è il pilastro della pubblicazione. Deve dimostrare che il prodotto vale l'attenzione dell'utente e deve convincerlo a proseguire con l'acquisto.
  • Se il prezzo che chiediamo è competitivo molto probabilmente l'utente interessato completerà l'acquisto. Un prezzo troppo alto potrebbe scoraggiare mentre uno troppo basso potrebbe far nascere dubbi sulla qualità del libro.
  • Se il vostro lavoro sarà all'altezza e piacerà ai vostri clienti sicuramente torneranno e vi lasceranno ottime valutazioni e commenti positivi. Chiedere, alla fine del libro, di lasciare commenti una volta terminata la lettura determinerà sicuramente un incremento degli stessi. Possiamo anche inviare delle copie gratuite (anche digitali) del libro a blogger che trattano argomenti simili al nostro chiedendogli (senza impegno naturalmente) di scrivere un recensione (in bene o in male) sul loro blog.
Abbiamo adesso un'idea di come migliorare il CR della pagina di vendita della nostra pubblicazione su lulu, se però anche così i risultati non dovessero soddisfarci possiamo pensare di costruire di nostro pugno una landing-page.

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Leggete il quarto articolo della serie!

giovedì 18 settembre 2008

main-blog e landing-blog


Passeggiando nei vari forum che frequento ho notato che si era iniziato a parlare di "Succo di Kiwi", infatti una discussione aperta da me tempo fa sul "Web Marketing Forum" è stata ripresa ed ha avuto un discreto successo tanto da convincere l'amministratore del forum ad aprire una sorta di tread/manuale su "come pubblicizzare il proprio libro online".

Il post è molto interessante e mi ha ispirato questa definizione: landing-blog (non so se sia mai stata usata da altri). Anche se ho intenzione di accennarvi qui qualcosa vi consiglio di andare a leggere (e sottoscrivere) la discussione originale sul forum.

Non credo che ci sia da dire molto sull'altra definizione che mi è "scappata" main-blog (blog principale).

Il landing-blog dovrebbe prendere il posto della "sterile" landing-page, quindi essere totalmente incentrato su un prodotto/servizio. Parlare di questo, convincere all'acquisto, guidare il visitatore, interagire con esso. A differenza quindi del main-blog deve essere:
  • Interessante come il primo. Non sterile, i lettori devono comunque trarre vantaggio dal suo contenuto.
  • Privo di pubblicità. Sarebbe un controsenso deviare un visitatore facendolo cliccare su un annuncio di un'altro prodotto.
  • Deve avere un termine nel tempo? Su questo aspetto non saprei trovare una risposta che valga in generale, una volta descritto l'oggetto del blog in tutte le sue parti si deve finire di aggiornare il landing-blog? E' possibile utilizzare il landing-blog per un'altro prodotto/servizio affine al primo?
Tutto questo ha avuto origine grazie alla collaborazione e al confronto di idee che si sono venuti a creare (del tutto spontaneamente) fra questo blog ed il forum. Ho parlato in alcuni miei post precedenti di quello che si deve fare e di quello che non si deve fare per costruire una proficua rete di collaborazione. Il link al Web Marketing Forum è presente sul blog ormai da tempo...

I miei consigli:

mercoledì 17 settembre 2008

Cos'è il Tasso di Conversione (CR)?

Continuiamo con la serie di post dedicati ad "Aumentare le Vendite". Vi consiglio, prima di leggere questo post, di dare un'occhiata ai 2 precedenti:
In questo secondo articolo della serie introdurremo alcuni concetti chiave indispensabili per proseguire il nostro discorso, il più importante è sicuramente il CR (Conversion Rate) o tasso di conversione della pagina di vendita. Questo si esprime in percentuale ed indica appunto quanti utenti, ogni 100, compiono una determinata azione, nel nostro caso, quanti acquistano il nostro libro. I fattori che influenzano il CR di una pagina sono molteplici:
  • struttura e grafica
  • usabilità
  • copertina
  • descrizione
  • prezzo
  • eventuali commenti e valutazioni di altri utenti
  • disponibilità di un'anteprima e di bonus gratuiti
  • interesse dei visitatori che giungono sulla pagina
A meno che non costruiamo noi una landing page non potremo agire direttamente, e quindi migliorare tutti questi fattori.

In parole povere il CR è il risultato dell'equazione che sta alla base dell'e-commerce, “quante y vendite riesco a fare con x visite”. Il lavoro degli esperti di marketing è proprio analizzare questo risultato e migliorarlo sempre di più. Ma quali sono i dati di conversione, in media, delle pagine di vendita in Italia?

Nel nostro paese stiamo assistendo sempre più alla nascita di minisiti all'americana, pensati e costruiti con l'unico scopo di vendere. I proprietari di queste pagine dichiarano spesso, per attirare affiliati, il loro CR, se siano informazioni vere non so dirlo. Qualcuno sostiene di di tramutare in vendita 1 visita su 100, altri dicono 2, altri ancora 3. Posso dirvi che è raro trovare pagine con conversioni superiori al 2%, ma non voglio dare i numeri, e quindi negli esempi userò sempre percentuali basse, per evitare di creare incomprensioni ed indurre qualcuno a sbagliare. Consideriamo che, in media, un buon CR si aggira fra lo 0,65 e lo 0,80%, quindi 1 vendita ogni 120-150 visite ricevute.

Per migliorare il CR, su lulu, possiamo agire solo su alcuni fattori, non possiamo modificare la grafica e la struttura delle pagine né migliorare l'usabilità del sito. I nostri sforzi dovranno essere quindi concentrati altrove.

Nei prossimi articoli vedremo in dettaglio come agire sui punti sopra descritti per migliorare il CR della pagina di vendita (in particolare su lulu). Successivamente vedremo come costruire una landing page personalizzata per ottimizzare i risultati sia in termini di visite mirate che in termini di vendite.

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Leggete il terzo articolo della serie!

martedì 16 settembre 2008

Introduzione: Aumentare le Vendite!


Grazie ad internet oggi scrivere e pubblicare un libro non è più una cosa impossibile. Con lulu bastano pochi click per mettere online a disposizione di tutti il nostro lavoro. Il problema però sorge quando passano i giorni, le settimane, i mesi e i risultati non arrivano.

Continuiamo ad aggiornare la pagina del nostro pannello di controllo e le copie vendute, nel migliore dei casi, sono poche decine, che abbiamo acquistato noi stessi.

Il problema di lulu è sicuramente il target di utenti, la stragrande maggioranza degli iscritti sono gli stessi autori, e quindi il numero di potenziali acquirenti è estremamente esiguo. Non c'è dubbio però che qualcuno riesce a vendere, e anche bene. Quali saranno i loro segreti?

Molti si lamentano delle modalità di pagamento, della difficoltà e delle paure dell'utente medio di fare acquisti su internet. A mio avviso non è questo il problema, l'e-commerce ormai è molto diffuso, molti si sono arricchiti tramite il web. E' vero. L'aspirazione di tutti noi è arrivare alla grande distribuzione, essere presenti nelle migliori librerie del paese, ma purtroppo in questo settore, per noi italiani, anche lulu ha delle difficoltà che speriamo possa superare nel più breve tempo possibile. Personalmente, almeno per il momento, mi accontento dei milioni di utenti che usano internet ogni giorno disposti ad acquistare online.

Dobbiamo capire quindi come portare questi potenziali acquirenti alla nostra pagina di vendita, questo è infatti il problema più difficile da risolvere. Non basta creare un prodotto ottimo e aspettare che si venda da solo, molti ottimi prodotti sono rimasti nell'oblio, mentre centinaia di pubblicazioni mediocri, ma ben pubblicizzate, hanno avuto un ritorno economico molto importante.

Il marketing è l'anima del commercio, ed è proprio questo aspetto che lulu non tratta per noi. Come facciamo ad attirare sempre più visitatori? Quanto spendere per farci un'adeguata pubblicità? In questa breve guida analizzeremo due strade per far conoscere il nostro libro al maggior numero di persone possibili. La prima richiede tempo e lavoro, ma è sostanzialmente senza costi e senza rischi; la seconda richiede un investimento iniziale, quindi un rischio, ma, se percorsa bene, potrebbe portare in breve tempo ottimi risultati.

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Date un'occhiata all'anteprima per scoprire di cosa parleremo!


Leggete il secondo articolo della serie!

Mi sono impantanato....

Ci sono caduto anche io. Era inevitabile! Ore impiegate per scrivere questo post ed io stesso ho dovuto cedere. Le informazioni immagazzinate erano troppe, anche stampando e rivedendo più volte il manoscritto non sono riuscito a sistemarlo. Volevo terminare il mio secondo lavoro entro la fine di settembre, e, a dire la verità, ci ero vicino.

Già da tempo però avevo deciso di renderlo disponibile gratuitamente a tutti gli iscritti alla newsletter. A causa però dei sempre maggiori impegni e per ordinare meglio le idee ho deciso di pubblicarlo in una serie di post qui sul blog per poi eventualmente riordinarli e creare un report più dettagliato (sempre gratuito, almeno nella copia digitale) da pubblicare anche su lulu.

Non ancora vi ho svelato però l'argomento di questo "blog-book"... per prima cosa vorrei dire che è dedicato a tutti gli autori indipendenti di lulu. Sarà infatti una raccolta di tutte le strategie che ho usato per promuovere online "Succo di Kiwi", un po' di web-marketing insomma... il titolo?

"Aumentare le Vendite - Ottimizzare i risultati delle proprie pubblicazioni su Lulu.com"

Naturalmente le strategie che andrò a descrivere potranno essere utilizzate per promuovere qualsiasi cosa, non solo su lulu, quindi oltre che per il libro potrete utilizzarle per aumentare il traffico al vostro blog o sito, o ancora per pubblicizzare qualsiasi altro prodotto/servizio online. Magari sono cose che conoscete già, ma avere un punto di riferimento e trovarle scritte tutte insieme in un solo posto vi aiuterà a non perdervi nell'affollato mondo del web.

Andiamo a dare uno sguardo di insieme agli argomenti che tratteremo. Innanzitutto possiamo dividere la serie di articoli in due grandi blocchi. La prima parte esplorerà gli strumenti di web-marketing accessibili gratuitamente, la seconda descriverà l'utilizzo dei principali mezzi pubblicitari a pagamento. Vediamo in dettaglio:

PARTE PRIMA
  • Dopo una breve introduzione andremo a scoprire il significato di CR (Conversion Rate) e landing page.
  • Scopriremo quali fattori determinano il CR di una pagina di vendita e come ottimizzarli per migliorare il tasso di conversione.
  • Parleremo di come costruire una landig page e come ottimizzarla con keywords specifiche.
  • I migliori metodi per pubblicizzare un prodotto online sono gratuiti: blog, report gratuiti, newletter, article marketing, forum, passaparola, viral marketing...
PARTE SECONDA
  • Nella seconda parte parleremo di strumenti pubblicitari a pagamento (adwords, email marketing).
Naturalmente ho solo anticipato quelli che saranno i punti chiave della serie. Il bello del blog è l'interazione e la collaborazione, quindi spero che con le vostre domande e con i vostri consigli, insomma con il vostro aiuto, riusciate ad aiutarmi in questa "piccola grande impresa" che potrà essere di aiuto a tutti quelli che vogliono e vorranno il meglio dalle loro pubblicazioni...

Per creare un po' di suspance vi anticipo che il primo articolo della serie (l'introduzione) sarà pubblicato questa sera. Per i seguenti cercherò di mantenere una frequenza quotidiana (uno/due al giorno, impegni e lavoro permettendo).

Per non perderne neanche uno vi consiglio di sottoscrivere i feed RSS e se vi piace questa iniziativa (e anche il resto del blog) iscrivetevi alla newsletter!

Leggete il primo articolo della serie!

sabato 13 settembre 2008

La strada sbagliata per la crescita e il profitto di un blog.


La maggior parte dei blogger che sono interessati a guadagnare online riescono a ricavare qualcosa dal proprio blog. Sfortunatamente la quasi totalità di loro non può affermare di aver guadagnato più di qualche euro dal proprio lavoro.

Anche chi sforna contenuti quotidianamente ed ha entrate dell'ordine di qualche euro al giorno (risultato già degno di nota, almeno per quanto riguarda l'Italia) ha difficoltà a superare questo scoglio. La causa alla base del poco guadagno è sicuramente il traffico, quindi aumentando il traffico dovrebbero aumentare anche i guadagni.

Questo è vero, ma solo in parte. Non c'è bisogno solo della quantità, anche un discreto numero di visitatori di qualità può trasformarsi in una rendita decente. E' inutile mentirsi però... per raggiungere l'indipendenza economica c'è bisogno di centinaia (se non migliaia) di lettori al giorno!

Seguendo parecchi blogger di successo di fama mondiale posso dire senza dubbio che la chiave di tutto è il traffico. Solo producendo contenuti di alta qualità e che piacciono alla gente è possibile scalare la china. Non ci sono "top blogger" che abbiano raggiunto fama e ricchezza senza talento e costanza nella produzione dei loro contenuti.

Malgrado questo, molti, anche producendo quotidianamente ottimi contenuti, non riescono a creare una fonte di ricchezza continua dal proprio blog. Al massimo riescono ad avere piccoli incrementi di guadagno che da soli non bastano a motivarli e a convincerli a continuare, presto scoraggiati e annoiati decidono di abbandonare.

Le cause alla base degli insuccessi possono essere molteplici:
  • La nicchia scelta è già satura e/o dominata da altri siti e blog. Raggiungere un ampio seguito in queste condizioni è molto difficile e per riuscirci c'è bisogno di ancor più impegno e costanza. Questa è anche la mia situazione. Ho scelto una nicchia super-affollata ma al tempo stesso mal trattata dalla maggioranza dei blogger, illusi di poter raggiungere guadagni facili in poco tempo (questo è anche colpa di qualche infomarketer che illude i propri affilati e i propri potenziali clienti). Per guadagnare con un blog non si deve aprire un blog che parla di come guadagnare con un blog! Perché io l'ho fatto? Ho provato a trattare altri argomenti, ma quelli che amo, e che meglio conosco, sono quelli trattati qui e quindi ho deciso di imbarcarmi comunque in questa avventura.
  • La mancanza di coerenza e l'esposizione di argomenti non correlati sono le cause del fallimento di molti blogger, anche bravi. Inutile trattare i più svariati temi senza un obbiettivo preciso, si produrrà solo caos.
  • La pigrizia e la difficoltà di scrivere costantemente è un altra causa ricorrente di fallimento fra noi blogger. Può essere dovuta semplicemente dalla nostra negligenza o può aver cause più profonde, come la scelta di una nicchia sbagliata o la poca conoscenza dell'argomento che si vuole trattare.
  • L'egoismo e l'egocentrismo sono i peggiori nemici di internet e dei blog. Isolarsi e non collaborare con i propri "pari" è segno di fallimento personale prima che editoriale.
  • L'insufficienza di conoscenze o esperienze influisce sulla produzione e sulla qualità dei contenuti. Fra tutti, questo è l'ostacolo più facilmente sormontabile semplicemente leggendo ed aggiornandosi, collaborando ed interagendo con altri blogger.
Fra i punti citati qui sopra possiamo dedurre facilmente quali stanno ostacolando o rallentando la crescita del nostro blog e quindi intervenire per risolvere gli eventuali problemi. Sicuramente anche altre sono le cause, i problemi gli ostacoli con cui dobbiamo confrontarci quotidianamente, vi invito a commentare questo articolo con le vostre idee e le vostre richieste di aiuto, insieme possiamo andare avanti più facilmente!