lunedì 7 aprile 2008

Tre Tipi di Blog

Ehi ragazzi... come va la vita? Mamma che emozione! Quando scrivo un post mi sento davvero allegro... ecco di cosa vogliamo parlare oggi? Vi avevo anticipato che avrei parlato dei diversi tipi di blog... ho letto qualcosa su un libro di Seth Godin, che è un esperto di web marketing americano.

Il Libro in questione è "I Piccoli Saranno i Primi - 184 Sorprendenti Idee di Marketing", è un libro strutturato in tanti piccoli capitoli, ogn'uno dei quali spiega una sua idea e/o un consiglio di marketing.

Quello che vorrei portare alla vostra attenzione è, però, la sua idea di tipi di blog. Seth li divide in 3 grandi categorie: i cat blog, i boss blog e i blog virali. Provo a chiarirvi i tre concetti.

I
cat blog sono quelli della, per la e sulla persona che li scrive, parlano della vita privata dell'autore, dei suoi animali, della sua vita sentimentale... insomma un diario pubblico. Questi tipi di blog sono diretti alle persone conosciute, ed è bene che sia così, infatti la stragrande maggioranda di chi tiene questi blog non ha bisogno o non vuole che gli estranei lo leggano.

I
boss blog vengono utilizzati per comunicare con una cerchia ristretta di persone interessate ad uno o più argomenti. Per esempio un blog scolastico, di una classe, oppure un gruppo di discussione.

Tutti gli altri tipi di blog sono contenuti nella terza catogoria, sono queli rivolti a
tutti, alcuni sono scritti da singoli individui (giornalismo partecipativo), altri da gruppi altri da organizzazioni o da aziende che intendono comunicare idee, programmi o semplicemente farsi pubblicità.
Non tutti però possono essere definiti
virali, i blog virali, a detta di seth, hanno l'obbiettivo di divulgare idee, l'autore vi investe tempo ed energie, per ottenere incarichi di consulenza, per modificare i risultati di un'elezione, per trovare nuovi clienti di un'azienda o per creare un'esperienza più piacevole per i clienti attuali e conservarli.

Vorrei concludere con due notizie una bella una meno... parte di questo libro (quella appunto riguardante i blog) è stata distributita gratuitamente dall'autore...il problema? E' in inglese!Io comunque ve la metto a disposizione... qui.

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