domenica 20 luglio 2008

Lavorare e Guadagnare Online. Un'Utopia per Giovani e Donne?

Rileggevo questo articolo sul blog Internet Money Italia che commenta i risultati di un sondaggio da loro condotto sul guadagno online. Questo sondaggio voleva capire chi fossero gli interessati al guadagno online in Italia. I risultati sono molto interessanti. In primo luogo la differenza sostanziale fra i due sessi, infatti solo il 25% delle donne si interessa al settore contro invece il 75% degli uomini. Questo potrebbe sembrare abbastanza normale ma, provando a scendere nei particolari, ci renderemo sicuramente conto delle opportunità che tutte le donne potrebbero avere con internet. In un paese come l'Italia in cui l'occupazione femminile è fra le più basse d'Europa, le donne che non lavorano potrebbero facilmente iniziare un'attività online da casa, anche dedicandogli poche ore al giorno.

La cosa che maggiormente mi ha sorpreso è sicuramente la divisione delle percentuali per fasce di età. La maggior parte degli interessati infatti ha un'età compresa fra i 30 e i 55 anni, nonostante noi giovani ci lamentiamo spessissimo delle difficoltà di trovare un lavoro non proviamo neanche a percorrere vie alternative.

Io ho da poco compiuto il "quarto di secolo" e ho sempre avuto lavori precari e mal pagati; già da tempo cerco di captare le potenzialità del web. All'inizio è stata sicuramente la curiosità a spingermi ad esplorare questo mare, ma poi sono stato anche "costretto" dalle necessità; infatti per quelli della mia età che non hanno una laurea e hanno la sfortuna di vivere in alcune zone di questo paese è molto molto difficile trovare un lavoro che tale si possa definire.

Tutto quello che ho imparato sulle potenzialità del guadagno online l’ho fatto da solo, ho studiato le risorse gratuite e le poche a portata "di tasca" che ho trovato online. I giovani come me che lavorano quasi "a gratis”, o che magari non hanno ancora trovato un lavoro, non hanno la possibilità di comprare un buon infoprodotto (quelli di qualità sono molto costosi)… devono quindi scegliere se comprare un ebook o andare a mangiare una pizza il sabato sera con gli amici o con la ragazza...
Quello che ho notato è che manca una fascia di prodotti che abbia un buon rapporto qualità/prezzo. Fra gli ebook che ho acquistato, con prezzi dai 5 ai 15 euro, non ho trovato nulla di interessante e di veramente utile… molti erano semplicemente banali, altri invece dicevano solo cose che avevo già imparato vagando su internet.

Il problema a questo punto è il costo alquanto alto degli infoprodotti di qualità e la mancanza di prodotti di media qualità… è per questo che ho deciso di scrivere io qualcosa per questa fascia mancante sfruttando le conoscenze che ho potuto apprendere con il tempo, la voglia e l’esperienza che ho accumulato in questo settore… questo è sicuramente il primo ed il più importante motivo che mi ha portato a scrivere Succo di Kiwi.

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